Bullismo e Cyberbullismo – I.C.S. Mahatma Gandhi

Quest’area del sito contiene tutti i materiali che possono essere utili alla formazione personale di ciascuno riguardo ai delicati fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Referente bullismo e cyberbullismo
prof.ssa Ivana Torricelli

Perché l’informazione e la formazione sono doveri di tutta la comunità educante?
Perché il bullismo, e con esso anche la sua forma cibernetica, non è un problema del singolo, è un problema comunitario.
Un’azione di bullismo è tale se avviene all’interno di un tessuto sociale: infatti, la dinamica bullo-vittima non avrebbe lunga vita se non fosse incoraggiata, direttamente e indirettamente, dagli sguardi curiosi della folla degli spettatori.
Una società sana non genera bullismo perché ne riconosce i segni sul nascere e di fronte ad essi non si tira indietro ma si assume la responsabilità.

Tutti noi adulti, in qualità di insegnanti e genitori, siamo chiamati a controllare le dinamiche relazionali dei nostri bambini e ragazzi e a collaborare per stroncare gli atteggiamenti prevaricatori, discriminatori, umilianti, anche e soprattutto quando a metterli in atto dovessero essere proprio i nostri figli.
E’ sempre bene tenere presente che il mestiere dei bambini è quello di imparare a vivere con gli altri e in questo lungo percorso è inevitabile che sbaglino: aiutarli ad affrontare l’errore non come una vergogna da nascondere, ma come un’esperienza di cui assumersi la responsabilità, è un dono prezioso che noi adulti dobbiamo offrire loro.
L’argomento è ampio, le dinamiche sono complesse, l’impegno richiesto è grande, ma a chi dovrebbe toccare se non a noi educatori?

Dal 2017, per volere del MIUR, ogni istituto scolastico ha un referente per il bullismo e il cyberbullismo e in questi anni nella nostra scuola sono stati attuati progetti a tema, dapprima nel plesso della secondaria e poi anche alla primaria. I docenti che lavorano ad attività dedicate sono sempre di più e, con la guida della Dirigente, si sta formando un team di lavoro per la prevenzione e il monitoraggio.
Allo stesso modo la comunità dei genitori ha il dovere di dare l’esempio ai figli, impegnandosi in maniera proattiva innanzitutto nella gestione delle proprie relazioni e organizzandosi in modo da rendere i nostri paesi ambienti in cui è bello vivere.
In questa sezione del sito verranno via via caricati documenti e spunti utili per comprendere sempre meglio cosa sono bullismo e cyberbullismo e in che modo evitarli.
Considerata la preponderanza dei dispositivi digitali e di Internet nella nostra vita, il primo documento che vi chiediamo di scaricare e leggere insieme ai vostri figli è la e-Safety Policy dell’Istituto.
Essa è stata redatta per regolamentare l’uso degli strumenti tecnologico-informatici all’interno della scuola, sensibilizzare la comunità scolastica ad un uso corretto delle nuove tecnologie e di Internet e predisporre azioni preventive e reattive al verificarsi di casi di cyberbullismo.